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L’itinerario realizzato dalla Comunità Toscana il Pellegrino interessa le Regioni Toscana ed Umbria ed è composto da due via: la Via Ghibellina da Firenze a Poppi (Via storica dei Conti Guidi), e la Via Romea per Perugia che realizza il collegamento di Poppi al Santuario de La Verna e ai Borghi di indiscutibile bellezza come Caprese Michelangelo, Anghiari, Citerna, Monterchi, Lippiano, Santa Maria Tiberina, Umbertide per raggiungere Perugia, con la pista ciclabile lungo Tevere. Da questa città sarà facilmente raggiungibile Assisi per proseguire verso Roma con il Cammino della Luce (Via Amerina), che si immette sulla Via francigena a Campagnano.

L’obiettivo è il collegamento attraverso itinerari minori delle Vie di comunicazione principali come la Via Francigena e la Via Romea Germanica intersecate dall’itinerario descritto. Il collegamento dei centri minori alla rete italiana degli itinerari storici permette la loro valorizzazione ed ai viandanti di scegliere il percorso a loro più idoneo sia per difficoltà che per interesse. Per alcuni itinerari non dovremmo preoccuparci di ricercare la loro appartenenza ad una viabilità storica, ma la storia dei borghi e del loro territorio renderà l’itinerario interessante dal punto di vista culturale.

Si è preferito organizzare la guida a fogli mobili relativi ad ogni mappa che rappresenta una porzione del percorso con una piccola sovrapposizione fra le mappe stesse per ritrovare facilmente la continuità del tracciato. L’organizzazione della guida in singoli fogli permetterà la sostituzione dell’elemento cartografico aggiornato. In media le mappe, in scala 1/50.00, rappresentano circa 13 km di percorso. Le mappe sono disorientate rispetto al nord per ottimizzare la rappresentazione del tracciato su ciascuna mappa, sul quale sono indicate in rosso le quote altimetriche ed i simboli della logistica, di punti particolari, dei Beni Culturali. Si tratta di elementi intersecati dal percorso o pochi distanti da esso facilmente raggiungibili dal viandante che si muove a piedi. Infine è presente il reticolo chilometrico che permette meglio di apprezzare le distanze

Sono stati utilizzati i seguenti simboli cartografici:
Il percorso è segnalato con frecce arancioni e con piccoli adesivi distinti fra Via Ghibellina e Via Romea per Perugia ma che verranno unificati con un solo tipo di adesivo con il logo, rappresentante il viandante del XII secolo.
Le mappe sono state realizzate utilizzando i files di Open Street Map, integrati da elementi cartografici derivati dalla carta tecnica regionale della Regione Toscana. Speriamo di poter disporre della stessa documentazione cartografica anche per la Regione Umbria.
L’aggiornamento dei dati raccolti sia dei tracciati che delle informazioni tematiche, rappresentate della icone, sono facilmente aggiornabili con procedure informatiche dei Sistemi Informativi Geografici. Occorrerebbe realizzare delle procedure per trasferire i rilievi effettuali con GPS direttamente in una banca dati che realizzi automaticamente documenti e informazioni necessari ai viandanti per muoversi con sicurezza negli itinerari realizzati.
La parte storica e culturale delle zone attraversate sarà raccolta in un documento separato e nella nostra intenzione dovrebbe trattarsi di notizie sintetiche derivate da ricerche storiche realizzate da specialisti del settore con indicazione bibliografiche per coloro interessati ad approfondimenti. Questo è il nostro progetto e siamo desiderosi di ricevere collaborazioni nella nostra attività di volontariato.
Stiamo cercando di coinvolgere le Amministrazioni interessate dal percorso.
L’unione del Comuni del casentino ha già data il proprio patrocinio alla nostra iniziativa.